«Modesta proposta: chiamare “cervelli in fuga” anche i migranti».
L’articolo di Diego Bianchi (che potete leggere cliccando sull’immagine sopra), apparso su “il Venerdì di Repubblica” il 15 ottobre 2016, pone un’interessante spunto di riflessione. Perché, si chiede l’autore, non considerare anche i migranti che arrivano Italia come dei «cervelli in fuga»? Solo che in questo caso non si tratta di giovani italiani che espatriano in cerca di miglior fortuna, ma di giovani migranti che arrivano qui da noi. Risorse, quindi, e non semplicemente persone in stato di necessità.
Questa parte del sito è perciò dedicata ai nostri ragazzi, che sono stati o sono in questo momento in accoglienza presso Mantova Solidale, e alle loro attività.